Puro sesso e uomini nudi. Ecco in cosa consiste “l’arte proibita” di Francisco Hurtz. La semplicità dei tratti e delle linee rende chiare e forti queste illustrazioni, senza mai diventare volgari. Traspare anche una vena d’umorismo, comunicando sesso, amore, rabbia o divertimento, semplicemente con linee nere su di un foglio bianco.
Intervista di Alex Vaccani
Da Toh! Magazine #05, Estate 2011
Mi dici qualcosa del tuo background?
Sono un artista che si è fatto da solo. La mia carriera è iniziata nel 2005 quando sono stato invitato a partecipare al progetto di un mio amico artista. È stata la mia prima esperienza da artista e i miei disegni messi in mostra in alcune città della Francia. Dal 2000 ho creato molte immagini e migliorato la mia estetica per creare un nuovo stile per l’arte che posso chiamare mia. Intanto mi sono diplomato in fashion design, ma ho sempre considerato la moda la mia seconda scelta. Mi piace la moda, ma amo l’arte.
Allora quando ti sei accorto che volevi fare arte?
L’ho capito quando mi sono accorto che non potevo vivere senza creare arte. Dico sempre che io creo arte perchè respiro, è una cosa molto forte per me, è una passione. Il punto di svolta della mia vita è stato quando ho capito che la passione sarebbe potuta diventare anche una carriera. Così ho fatto in modo che le cose accadessero.
Com’era Francisco da bambino?
Ero un bambino normale ad eccezione del fatto che non mi piacevano gli altri bambini. Ho sempre pensato che i bambini si comportassero come le scimmie e non avevo pazienza con loro. Ho trascorso molte ore a dipingere con gli acquarelli ed a studiare tecniche accademiche di disegno, quando ho cominciato a diventare un pochino più grande, all’età di dodici anni, ho iniziato a leggere la storia dell’arte, ho comprato delle pitture ad olio e mi sono innamorato di questa tecnica, volevo a tutti costi essere Caravaggio. Amo ancora Caravaggio ma ora voglio solo essere Francisco Hurtz.
Quando ti è venuta in mente l’idea di “L’Arte Proibita di Francisco Hurtz”?
C’è un’onda di violenza contro gli omosessuali nel mondo così ho deciso di parlarne. Ho deciso di usare la pornografia come espressione dell’arte, voglio veramente disturbare. Così ho fatto una serie chiamata “Anonimato” e l’ho pubblicata su Facebook e sono stato segnalato un sacco di volte. Molta gente impazzisce! Alcune persone si eccitano e troppe fanno un sacco di storie riguardo la mia arte. Questo è ciò che voglio, non mi piace creare immagini che non hanno significato. Cerco sempre una catarsi.
Parliamo di sesso, ce n’è un sacco nei tuoi disegni, si tratta di fantasie o ritrai dal vero persone, amici, coppie mentre fanno sesso?
Non è una questione di fantasia sessuale. Amo il volume dei corpi durante il sesso. È meraviglioso. Io uso questa bellezza in contrasto con il tema. Sì, disegno persone che conosco e persone che fanno sesso. Questo abbandono è parte del mio processo artistico.
Che cosa ti eccita?
L’intelligenza ed i nasi grandi.
Mi piacciono molto le tue illustrazioni di uomini per metà immersi nell’acqua, perchè li hai rappresentati così?
Quei ragazzi sono fanno parte della serie intitolata “ Bridges and Islands” in cui parlo del comportamento egoistico della natura umana. È una serie ricca di silenzio.
Le tue fingering hands le ho trovate molto divertenti…
È il mio sport preferito.
Come mai però il sesso nel senso puro del termine?
Il motivo è che nonostante viviamo nel ventunesimo secolo il sesso è ancora un argomento difficile. È assurdo. Il sesso è meraviglioso in tutte le sue diverse forme. Non mi piace disegnare sesso eterosessuale perchè parla della creazione della vita, a volte è misogino e non è il mio argomento. Due o più uomini che fanno sesso è il modo più forte per rappresentare il sesso puro. È il simbolo del sesso nelle sue molteplici forme: sesso per piacere, come dimostrazione d’amore, per divertimento etc… quando ritraggo due persone alla pari che stanno facendo sesso sto parlando di eguaglianza di tutti gli esseri umani. Uomini e donne. Siamo lo stesso schifo.
Cosa stai cercando?
Fame, gloria e successo. Voglio dominare il mondo.