Colby Keller è stato uno degli attori porno gay più desiderati al mondo. Goffo, un po’ geek, amante dell’arte, classe 1980, ha frequentato il Maryland Institute College of Art a Baltimora e si è laureato in antropologia.
In una recente intervista ha dichiarato: “Colby is also not me, and that’s like really liberating and fun to be able to be two people.” Ecco cosa ci racconta di lui nella sua prima intervista italiana in esclusiva per Toh!
Intervista di Lorenzo Peroni, fotografie di Gaba Ayala
Estratto da Toh! #16, Inverno 2014, anni prima di sapere che Colby Keller fosse un sostenitore di Trump.
Quando hai deciso, o realizzato, che essere un porno attore sarebbe stata la tua professione ? O meglio, la tua vocazione?
Sono finito nel mondo del porno in quanto è un modo per fare soldi. L’arte è la mia vocazione. Il porno invece è il mio lavoro. Riuscire a conciliare questi due aspetti della mia vita è stata la mia sfida più grande.
Tre qualità e tre difetti di Colby Keller.
Difetti. 1. Sono spesso impaziente e facilmente irritabile 2. In modo correlato, tendo ad essere ansioso. 3. (Questo conta come sia come difetto che come virtù): sono realista. Io credo nel “reale”. A volte mi infastidisco quando sento la gente dire che non c’è “verità”. Mi sembra che le sole persone che dicano questo siano ricche e bianche, in genere uomini sebbene, curiosamente, la sessualità non sembra costituire un fattore. Credo che molti uomini gay siano particolarmente affascinati dal un rifiuto del reale in quanto confusi da una correlazione implicita tra le nozioni religiose di “vero” e le definizioni pseudo scientifiche di verità. La fame è il vero. La povertà è il vero. Rivendicare il contrario serve solo a proteggere i meccanismi di potere che perpetuano la disuguaglianza.
Virtù. 1. Ho indicato la verità sia come difetto, sia come virtù; confrontarsi con la “Verità” implica infatti un po’ di cose piuttosto negative, ma affrontando la negatività trovo il potenziale della creatività. 2. Faccio degli errori e sbaglio a giudicare le persone, ma cerco di imparare dai miei sbagli. È importante approcciare ogni situazione con compassione. Per me compassione si traduce come capacità di ammettere quando sbaglio, di accettare altre forme di conoscenza come valide e di far propria la conoscenza degli altri anche quando questa non si confà con i miei valori. Questo, fondamentalmente, per espandere la mia.
Quali sono i tuoi film e serial preferiti?
Da bambino ero ossessionato da “The Man Called Horse “ una trilogia con protagonista Richard Harris. Nessuna meraviglia che mi piacciano grossi! La TV è più difficile da definire. Io non ho un televisore e guardo di tutto online. “Children’s Hospital” e “Superjail!” sono entrambi molto belli. È difficile non amare “Hoarders”, però se dovessi consigliare una sola serie direi “The Wire”, e non solo perché io vivo a Baltimora, è un esempio brillante di TV.
Secondo te quali sono le principali differenze tra gli attori porno di qualche anno fa e quelli della tua generazione? Per esempio, tra un attore come te e uno come Lukas Ridgeston o Jeff Palmer?
Oh man!, ho completamente perso il filo del discorso quando hai detto Lukas Ridgeston. Farei qualsiasi cosa per una scena con lui! Noi slavi dovremmo unire le forze.
Hai preso parte ad alcune produzioni esteticamente raffinate e ricercate, per esempio nel film “A Thing of Beaty” di Jake Jaxson (il Terrence Malick del porno). Pensi che gli spettatori facciano caso alle differenze tra questo tipo di produzione e quelle standard ? Sono queste nuove produzioni di alto profilo un modo per contrastare la tendenza amatorial?
Credo che tuti sia già risposto (ride) Gli spettatori notano sempre la differenza. Il porno è diventato un business molto più competitivo e meno redditizio di quanto non lo fosse in passato. Tutto aiuta. Jake ha una visione estetica come autore che io rispetto. Non posso dire con certezza se il mercato abbia creato per lui lo spazio e il modo di sperimentare, ma sono contento che lui possa farlo. Sono onorato ogni volta che mi chiede di interpretare un ruolo in un suo film.
Come scegli i film in cui recitare?
Di solito opto per quelli con un co-protagonista eccitante e una busta paga ancora più eccitante.
Se dovessi scegliere uno dei tuoi film da consigliare ai nostri lettori, quale sarebbe?
Come potrei sceglierne solo uno! Collezionateli e guardateli tutti!
Recentemente hai dichiarato in un’intervista che “la completa libertà è una cosa negativa per la creatività”. Questo è valido sia per la tua carriera di attore pornografico che per quella di artista?
Se c’è qualcuno che sa come parlare di “Iibertà” quello è un americano. Noi perfezioniamo la libertà. La libertà però è anche un’illusione e propaganda politica. Forse avrei dovuto dire qualcosa del genere: ci saranno sempre regole, la creatività sta nel trovare quelle che funzionano meglio (e sapere quando romperle).
Qual è l’aspetto più gratificante del tuo lavoro, quello che ti piace di più?
È difficile scegliere: l’orgasmo finale? O farmi un lungo bagno caldo dopo aver finito le riprese, sapendo che avrò cibo sul mio tavolo per il prossimo mese?
Cinque ospiti da invitare a cena, chi sceglieresti di avere al tuo tavolo?
Lukas Ridgeston e quattro suoi cloni. Potrei aver bisogno di una sedia a rotelle dopo il dessert, ma ne sarebbe valsa la pena.
Due celebrità con cui ti piacerebbe fare un threesome?
Gesù Cristo e Maria Maddalena: un foot-fetish video del quale anche mia mamma sarebbe orgogliosa.
Se volete fare un regalo a Colby Keller potete sceglierlo dalla selezione di libri nella sua wishlist di Amazon; in cambio Colby si fotograferà nudo ed eccitato appositamente per voi con i libri che gli avete donato: “Boner for books”, per l’appunto.
Traduzione dall’inglese di Marcello Francini