Migrazioni trans: questo il tema della decima edizione di Divergenti – Festival Internazionale di Cinema Trans. Appuntamento dal 26 al 28 novembre, dopo due anni di pausa, con il più longevo festival cinematografico interamente dedicato all’immaginario transgender più longevo d’Italia.
Per questa decima edizione il Festival si rinnova e sbarca online, tutte le proiezioni sono difatti disponibili gratuitamente su docasa.it, la piattaforma creata dall’associazione DER – Documentaristi dell’Emilia Romagna.
Ideato e organizzato da M.I.T. – Movimento Identità Trans, il festival propone una selezione con 11 film tra doc e fiction, due proiezioni evento, un convegno, un seminario e una nuovissima sezione speciale dedicata ai Vlog.
Obiettivo del Festival quello di promuovere la conoscenza del mondo transessuale/transgender nelle sue diverse declinazioni, contro barriere e i pregiudizi, cercando narrazioni diverse che possano andare oltre gli stereotipi.
«Noi trans siamo migranti in tutti i sensi, migranti di genere e in genere, verso un corpo più nostro, verso un paese più familiare, verso una terra meno ostile»,
lo spiega la co-direttrice Porpora Marcasciano nel suo libro Favolose Narranti.
Un filo rosso che unisce le diverse proiezioni e attività collaterali, tra cui segnaliamo il convegno “Migrazioni Trans: attivismo, accoglienza, ricerca” in streaming su Zoom durante il festival, dove si parlerà della tratta e dello sfruttamento delle persone trans, alla presenza di esperti e operatori del settore.
A questo si affianca un seminario dal titolo “Per un archivio di storia trans – Tavoli di studio ed elaborazione politica trans”, sempre in streaming su Zoom, che affronterà il tema della costruzione di una narrazione propria.
DIVERGENTI: FESTIVAL DEL CINEMA TRANS. TITOLI IN CONCORSO.
Tutti i film sono visibili in streaming sulla piattaforma docacasa.it
nel giorno di programmazione a partire dalle ore 10 per le 24 ore successive. Sulla pagina Facebook del Festival il calendario con gli appuntamenti delle proiezioni e degli eventi collaterali.
Tra i titoli in Concorso la decima edizione di Divergenti presenta undici titoli, di cui otto documentari e tre film di finzione, con due prime assolute: I Tanti Triangoli Rosa (Luca Gaetano Pira), che racconta le storie di persecuzioni LGBTQI+ sotto le dittature militari di Spagna, Cile, Argentina; e Amaranto (Noemi Mariluongo), un’indagine sull’emergenza Covid tra le sex workers trans nel territorio bolognese.
In anteprima italiana verrà trasmesso il doc Ti-Gars (Doris Buttignol), lavoro che racconta la storia di Vincent Lamarre, uno dei primi soldati transgender dichiarati.
Da Cannes 2019 arriva invece il documentario su Indianara (Aude Chevalier-Beaumel e Marcelo Barbosa), attivista che si definisce come una puttana parlamentare, atea, anarchica e vegana.
Figura centrale per la lotta dei diritti delle persone trangender, Indianara ha fondato Casa Nem, un centro di accoglienza per transgender a Rio de Janeiro, diventando consigliera comunale con Marielle Franco.
La sua è una storia di lotta e resistenza contro i pregiudizi, il machismo, l’oppressione e lo stigma sociale.
Tra i film già accolti con favore dalla critica internazionale in calendario anche Alice Junior (Gil Baroni), presentato al Festival di Berlino 2020 al Lovers Film Festival di Torino dove si è accaparrato ben tre premi.
Il film racconta con ironia la storia di Alice Júnior una studentessa
transgender, a interpretarla troviamo Anne Celestino Mota, famosa youtuber trans brasiliana.
Un coming of age rivolto (anche) al pubblico più giovane, per combattere pregiudizi e discriminazioni.
Presentato invece alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia 2019, Lingua Franca (Isabel Sandoval) mette in scena, nell’America di Trump, la vita di un’immigrata filippina senza Green Card. A complicare le cose la storia d’amore con un ragazzo russo che ignora l’identità transgender della protagonista.