Rouge col suo colore cardinale racchiude in se un’anima che respira tra il fervore religioso e la realtà terrena. Il protagonista è un seducente incenso avviluppato da radici vegetali mentre legni ardenti bruciano senza pudore. La profondità resinosa della fragranza è illuminata da lampi di rapa rossa.
Rouge è un cerimonioso scontro di contrasti. Una rivelazione radicale di armonie taglienti. Un profumo provocatorio, che unisce due mondi che non erano pensati per incontrarsi in un profumo come il sacro con la realtà terrena. L’incenso che ha sempre avuto un valore fortemente simbolico, come la preghiera ed anche un grande potere di seduzione, per la prima volta viene associato a un vegetale rosso come la rapa rossa col suo aspetto terroso che poi è stata mescolata allo zenzero viola, lo zenzero fresco di Shimoga, il geranio egiziano insieme al Patchouli e al cisto.
Attraverso gli occhi di Jordan Hemingway, Rouge offre una via d’accesso per entrare in una dimensione onirica di irrealtà carnale. Plasmato dal fascino dell’artista per l’insolito, Rouge è il dipinto di un nuovo mondo. Avvolto nella passione, nel fuoco e nel sangue, ecco un’evasione fantastica dalla realtà di ogni giorno. Una finestra aperta su un regno di estasi senza vincoli.
Attraverso una overdose deliberata e un’espressione estatica, Rouge è nel suo complesso unico e sorprendente. Rouge è un’esperienza trascendete che evoca una sensualità sacra. Una associazione archetipica del colore attraverso un odore. Un compendio olfattivo del desiderio.
Da indossare ascoltando: Galipette di Lolo Zouaï