La Fashion Week di Milano è finita oggi, ma nessuno a Milano si è accorto delle sfilate. Forse perchè in calendario erano solo sedici, o forse perchè non c’è più bisogno di uno show fisico.
Se dici Milano dici moda se dici moda dici Fashion Week, almeno così era fino al 2019 poi la pandemia ci ha aperto gli occhi sulle cose importanti e la Fashion Week di Milano, almeno quella maschile, è rimasta intrappolata nel limbo di cosa conta e cosa no. In questi quattro giorni vuoti di bellezza e fascino alcuni tra i brand in calendario hanno dato il meglio di se, vedi Fendi, Zegna, Prada. Altri invece ci hanno provato ad essere wow ma non ci sono riusciti vedi Plein, Dolce&Gabbana, DSquared2 che portano avanti l’idea di mascolinità tossica.
L’unica sfilata figa in calendario era quella di JW Anderson, ma poi l’andamento del Covid-19 ha fatto si che la sfilata diventasse digitale, ma non per questo ha perso punti, anzi!
JW Anderson oggi è lo stilista più cool del momento e la sua collezione uomo autunno/inverno 2022 e Donna Prefall 2022 era la cosa più interessante da vedere. Scopriamo perchè!
Feste mai avvenute, feste che accadranno. Preziosi momenti di felicità si scontrano in una frivola fantasia di sfrenato divertimento.
La collezione FW22 di JW Anderson celebra il vestirsi come un atto esuberante che oltrepassa le barriere di genere e gusto.
Ragazzi e ragazze condividono un guardaroba luminoso, frizzante, intenso e divertente, perfetto per entrambi.
Pezzi, frammenti, brandelli di giovinezza, come coriandoli sparsi per una festa in casa.
L’intimità domestica detta il tono. Utilizzare al meglio le risorse di ognuno in maniera genuina e gioiosa.
Bordi di fazzoletto. Resti di un parka. Un vestito con un cerchio. Polo e shorts in stravagante lamé.
Elastici lavorati a maglia in un top senza maniche. Occhio su un vestito. Giacca a vento e leggings.
Caban sregolato. Abito a collo alto. Nodi in pelle e catene in maglia. Abiti metallizzati. Abiti monospalla e drappeggiati. Leggings e top con paillettes. Polo Hula Hoop. Semplici cappotti e jeans in pelle di montone. Ritagli e cerchi, e ancora cerchi. Rete. Strisce selvagge. Giubbotto salvagente e minigonna. Tutina. Bomber.
Gli accessori portano leggerezza e spontaneità ad un livello carnevalesco. Un piccione come clutch, ma anche un elefante. Una borsa circolare. Scarpe Kindergarten e décolleté drappeggiate.
La collezione porta in sé una nota ludica. La fiera mascolinità e la malvagia femminilità si uniscono in un caleidoscopico mix di tonalità accese, flash metallici e tinte nere.
Vestirsi senza mezzi termini, mescolando pezzi, frammenti per produrre suoni ASMR, attraenti e stimolanti.
Godetevela e amatela come abbiamo fatto noi.
Cover image: @grantjamesthomas