Agosto in Pelliccia, già vincitore del premio per la Miglior Regia a Visioni Italiane 2022, segna un importante punto di partenza per Rocca, rappresentando il primo capitolo di una trilogia che affronta temi come l’identità, l’amore, l’accettazione e la dipendenza.
La trama: uno sguardo intimo e profondo
Agosto in Pelliccia racconta la storia di Tommaso, un giovane omosessuale che vive in un ambiente dominato dalla mascolinità tossica del fratello maggiore, Leonardo. Quest’ultimo, incapace di accettare le proprie insicurezze e paure, esercita un forte controllo su Tommaso, sottomettendolo e reprimendo i suoi sentimenti, pur provando in realtà affetto per lui. Questa dinamica familiare si svolge all’interno di un piccolo appartamento in cui convivono anche la nonna, gravemente malata di demenza senile.
Tommaso, descritto dal regista come una figura sensibile e coraggiosa, cerca di esplorare la sua identità sessuale in un contesto opprimente. I suoi movimenti sono paragonati a quelli di una volpe: sinuosi ma prudenti, agisce spesso di nascosto, in segreto. Leonardo, invece, appare come un lupo: rigido, sicuro in apparenza, ma intrappolato nelle sue paure.
Questa dicotomia tra i due fratelli crea una tensione che si snoda lungo tutto il corto, offrendo una riflessione profonda sulla complessità delle relazioni umane e sull’impatto della mascolinità tossica.
Un cinema di ricerca identitaria
Per Rocca, il cinema è molto più di un mezzo narrativo: è “il potere magico” che gli consente di dare forma al caos dell’universo e trovare equilibrio.
Agosto in Pelliccia rappresenta per lui il primo passo verso la consapevolezza della propria identità di regista, una risposta alla domanda che si pone da tempo: “Perché faccio cinema?”.
Questo corto è solo l’inizio di un viaggio esplorativo che continuerà con Sans Dieu (2024) eKràlik (2025), i successivi capitoli della trilogia. Ogni film esaminerà diversi aspetti dell’identità umana attraverso il prisma di relazioni amorose e dinamiche familiari complesse.
Un futuro promettente
Dopo il successo di Agosto in Pelliccia, Alessandro Rocca ha già presentato il suo secondo lavoro, Sans Dieu, alla 39ª Settimana Internazionale della Critica durante l’81ª Mostra del Cinema di Venezia, consolidando la sua presenza nel panorama cinematografico italiano.
Attualmente, il terzo capitolo della trilogia, Kràlik, è in fase di produzione, e le aspettative sono alte.
Con Agosto in Pelliccia, Rocca offre uno sguardo intimo e coraggioso sull’identità, mettendo in scena una storia che parla di relazioni e di lotta interiore. Gli spettatori potranno finalmente godere di questo corto dal 20 ottobre, su WeShorts, avendo così l’opportunità di scoprire il talento di un regista giovane, ma con una visione chiara e profonda del cinema.