Mika Ingerman. Un lama per amico

Iniziamo con questo post una panoramica degli illustratori di moda da seguire su Instagram secondo noi. Si parte con un salto negli anni Trenta con l’affascinante ed elegantissimo Bob. E il suo inseparabile amico lama. 
Bob and his llama

Mika Ingerman è un’illustratrice di venticinque anni, vive tra le montagne del Vermont, e ci ha colpito per il ricercatissimo gusto sartoriale del suo personaggio e, soprattutto, per il suo insolito compagno d’avventure. Del resto, chi non vorrebbe un lama per amico?

Come e quando hai cominciato ad interessarti all’illustrazione?
Credo di aver iniziato già da bambina. Ero affascinata dagli album per l’infanzia, potevo passare intere ore a contemplarli e cercavo poi di disegnarne i protagonisti. L’altra mia grande passione, giunta più tardi, è la sartoria, così al liceo ho combinato i miei interessi e ho iniziato a studiare illustrazione per la moda così da trasferire il mio mondo su carta.

Come sono nati i personaggi di Bob e il suo lama Bunny?
Bob è nato da un semplice schizzo di moda: un tipo snello e rilassato con un vasto guardaroba che attinge a piene mani dallo sportswear anni ’30. Sembrava un personaggio a sè, così gli ho dato un nome – Bob – e l’ho trasformato in una sorta di cartoon, in un universo di maglioncini college e sportive a quattro ruote. Gli serviva però un amico, un compagno di avventure, e così è arrivato il lama Bunny. Il suo nome è un omaggio a Bunny Austin, (sex) simbol del tennis inglese di quegli anni e vero pioniere della moda maschile; fu lui a introdurre per primo i pantaloncini su un campo da tennis. 

Ma perchè proprio un lama?
Avevo notato alcune vecchie foto in bianco e nero di uomini vestiti di tutto punto che cavalcano dei lama; mi son reso conto che era l’animale perfetto per accompagnare un giovane gentleman degli anni 30 con un debole per la moda. In natura i lama sono animali coraggiosi e protettivi, ma anche molto forti e affidabili: il compagno ideale per chi è in cerca di avventure. 
Sotto lo spesso manto di lana, poi, i lama hanno dei lineamenti veramente armoniosi, una grazia che ben si addice alle linee art deco del periodo. La ‘sprezzatura’ del loro portamentoaltezzoso, combinata al grosso naso e alle sopracciglia penzolanti, li rende veramente dei personaggi esilaranti – divertentissimi da disegnare.
E non dimentichiamo che avere un amico che possa fornirti la materia prima per dei coloratissimi maglioni di lana è impagabile!

Bob and his llama

Qual’è la tua più grande fonte di ispirazione?
Una delle mie referenze principali per ‘Bob an his lama’ sono le coppie comiche di inizio secolo. Penso ad esempio alla sitcom ‘The Andy Griffith Show’ o la serie di film ‘Broadway Melody’. Sono situazioni in cui amicizia, lealtà e un pizzico di follia possono colmare le differenze tra persone molto diverse tra di loro e creare dei legami duraturi. Il guardaroba di Bob invece deve molto alle illustrazioni di moda del periodo. In particolare Laurence Fellows – che rappresentava l’ideale di uomo alla moda su Esquire e Apparel Arts. O ancora, l’illustratore Leslie Saalburg, che racconta un mondo gentlemen inglesi con una intensissima vita sociale fatta da ristoranti alla moda, teatri e una insaziabile passione per i motori.

Bob and his llama
Tutte le immagini, © Mika Ingerman

Instagram