I rizomi del tubero di topinambur sono facilmente reperibili nei banchi dei mercati rionali e anche della grande distribuzione; sono bitorzoluti, di un colore marrone dorato che sfuma nel viola e hanno una polpa croccante, bianca, il cui sapore tenue ricorda quello dei cuori di carciofo, difatti vengono anche chiamati Carciofi di Gerusalemme.
Sono ottimi nelle zuppe, cotti al forno ma anche crudi, affettati sottili e conditi con olio limone e prezzemolo.
Questa è una ricetta molto semplice per trasformarli in pochi minuti in un pietanza calda di conforto, perfetta per queste giornate autunnali.
Gusta la vellutata di Topinambur con il condimento di olio aromatizzato alla salvia e per un tocco più gourmet, prova ad aggiungere un po’ di polvere di liquirizia.
Vellutata di Topinambur
Ingredienti per 4 persone
· 600 g di topinambur pulito
· 1 porro
· 1 patata piccola
· 1 litro di brodo vegetale
· 1 mazzetto di salvia fresca
· Olio extra vergine di oliva
Metti in un piccolo recipiente 10/15 grammi di salvia e aggiungi 50 grammi di olio. Frulla con il frullatore a immersione e metti da parte. Lascia a riposo per almeno 30 minuti.
Versa un po’ di olio in una casseruola e aggiungi il porro tagliato a rondelle. Fai cuocere per un paio di minuti. Aggiungi i rizomi di topinambur, puliti e tagliati a pezzetti. Unisci anche la patata pelata e tagliata a pezzetti. Versa il brodo vegetale nella casseruola e lascia sobbollire, a fuoco dolce, per 30 minuti circa.
Filtra la salvia frullata con un colino a maglia fine e conserva l’olio aromatizzato.
Con il frullatore a immersione frulla la zuppa direttamente nella casseruola, fino a creare un vellutata cremosa.
Servi la vellutata di Topinambur nelle ciotole e condisci con olio aromatizzato alla salvia.
TOH! MANGIA!