La Transizione è l’ultimo romanzo dello scrittore italo-francese Fabrizio Bajec . La storia narra di un professore nelle vesti di biografo che decide di raccontare la vita di Emma alla nascita Antonio. Inizia cosi tra Emma e il professore un rapporto di confessioni.
Antonio nato in un piccolo villaggio di montagna, non si sente a suo agio nelle vesti da uomo, per lui la transizione è necessaria per ritrovare la sua vera natura. Decide così di lasciare l’Italia per iniziare una nuova vita in Francia. Al culmine della sua complessa trasformazione, incontra un insegnante che vede in lui/lei il soggetto ideale per le proprie ambizioni letterarie e che al contempo gli/le suggerisce di raccontare la sua storia in un’autobiografia.
L’insegnante non riesce però a sottrarsi alla tentazione di manipolarl*, riconducendol* entro i cliché di una rassicurante “normalità” che nega le autentiche ragioni di Antonio-Emma.
Per lui/lei, infatti, il cambiamento di sesso non è che lo strumento supremo della propria autodeterminazione. Dovrà invece confrontarsi con un gioco perverso, fatto di dominazione e ricatti affettivi.
Fabrizio Bajec attraverso questo romanzo pubblicato da Edizioni Unicopli, tocca un tasto importante che ancora oggi non viene capito e accettato. La transizione di una persona infatti viene ancora vista come qualcosa di extraterrestre e non capita come dovrebbe. L’essere umano dovrebbe avere il diritto di poter essere se stesso e di vivere la propria vita in maniera libera senza nessun pregiudizio.
Fabrizio Bajec, italo-francese, vive a Parigi e scrive nelle due lingue. Poeta, drammaturgo, traduttore di autori anglofoni e francofoni, in italiano ha pubblicato per Fermenti, Transeuropa e Marcos y Marcos. Fabrizio Bajec la transizione