Esprimi un desiderio. Desidero una pasta buonissima che mi sazi, ma che non contenga carboidrati e che sopratutto non abbia calorie. Ok, nessun problema… esiste!
Conosciuta da chi segue una dieta paleo, low carb o semplicemente è appassionato di vera cucina giapponese, la pasta di konjac è senza glutine, è priva di carboidrati e contiene circa 8 Kcal ogni 100 grammi.
Ma partiamo dall’inizio: cos’è il konjac? Si tratta di una radice asiatica dalla quale si ricava una farina utile per preparare diversi tipi di pasta come gli shirataki (vermicelli) o i noodles. La pasta è semplice da reperire tanto nei reparti etnici dei supermercati più famosi quanto nei discount come il LIDL, naturalmente anche nei negozi etnici che vendono prodotti per la cucina cinese.
Si trova essiccata, e necessita quindi di cottura in acqua bollente come una pasta tradizionale, oppure conservata sotto liquido di governo, in una specie di salamoia; in questo caso è sufficiente sciacquarla e si può saltare direttamente in padella, con le verdure e il condimento che preferiamo, o anche consumare fredda per un’insalata estiva di noodles.
La consistenza e il sapore sono del tutto simili a quelli della pasta di riso asiatica, quindi: leggermente gommosa e traslucida, dal sapore del tutto neutro, senza alcuna sorpresa di strani retrogusto. Insomma è perfetta, è buona e grazie al considerevole apporto di glucomannano dona grande senso di sazietà.
Se non riuscite a trovarla con facilità nel negozio sotto casa, cercatela on-line ma con una raccomandazione: non fatevi abbindolare da brand più o meno conosciuti e legati a linee di alimentazione dietetica che mescolano la farina di konjac ad altri ingredienti, proponendo prezzi altissimi.
Scegliete quelle più semplici a base di solo konjac con acqua e cominciate la vostra meravigliosa corsa al ralenti verso la prossima prova costume.
Ingredienti per 4 persone
400 g di shirataki di konjac
400 g di mazzancolle pulite
150 g di cavolo cappuccio
100 g di carote
100 g di cipollati
2 uova
Qb olio, sale e pepe
Qb coriandolo fresco
Qb peperoncino fresco
1/2 lime da spremere
Per prima cosa prepara gli shirataki di koniac; se li hai trovati secchi, cuocili in acqua bollente per 90/120 secondi, scolali e sciacquali con acqua fredda; se invece hai trovato quelli già pronti, scolali dal liquido di governo, sciacquali e mettili da parte.
Affetta il cavolo in listarelle sottili, i cipollotti a rondelle e le carote a petali (puoi farlo alettandole con il pelapatate). Metti da parte.
In una ciotola sbatti le uova con un po’ di pepe e sale. Strapazzale in una padella antiaderente con un po’ di olio extra vergine di oliva. Una volta cotte mettile da parte.
Pulisci la padella con un po’ di carta da cucina, aggiungi un po’ di olio e fai saltare le mazzancolle pulite per un paio di minuti. Aggiungi un pizzico di sale e mettile da parte.
Nella stessa padella versa un altro po’ di olio e fai saltare cavolo, carote e cipollotti per 4/5 minuti. Aggiungi gli shiratake, spolverali con un po’ di sale e fai saltare ancora per un minuto. Infine aggiungi le uova strapazzate e le mazzancolle, fai saltare per un altro minuto e spegni il fuoco.
Servi gli shiratake nei piatti aggiungendo a tuo gusto coriandolo fresco tritato, peperoncino fresco tritato e qualche goccia di succo di lime. Se vuoi puoi renderli ancora più saporiti con un po’ di salsa di soia TOH! MANGIA!