Il lavoro dell’illustratore Nolan Pelletier è così denso che a volte hai la sensazione di smarrirti. É colmo di dettagli, linee, personaggi e architetture. Nolan riempie completamente lo spazio a disposizione in ogni suo angolo quasi a saturarlo. Di conseguenza, il lavoro di Nolan Pelletier presenta una tonnellata di riferimenti storici, creando illustrazioni che sembrano appartenere al passato ma anche al futuro imminente. Spalancandoci la porta verso epoche diverse in modi inaspettati.
Nolan Pelletier è un illustratore e designer freelance del Connecticut che attualmente risiede a Toronto. Da sempre collezionista di oggetti d’antiquariato e stampati, Nolan trae ispirazione da una serie eclettica di influenze storiche. Le illustrazioni di Nolan Pelletier sono apparse sul New York Times, sul New Yorker e altrove, e ha collaborato con la stilista Anna Sui all’arte per molte delle sue collezioni. Le sue opere d’arte colorate combinano un senso del design moderno con i motivi decorativi dettagliati di altre epoche.
Si coglie il divertimento che Nolan Pelletier possa provare nel creare questi piccoli mondi da lui popolati con le cose che ama. Immagini carnevalesche e oniriche che ripercorrono uno schema preciso con un uso illustrativo della ripetizione. Genera una trama fitta di personaggi e simboli che si ripetono infittendo la trama del disegno.
Spesso mi succede osservando i tuoi lavori di perdermi nei dettagli e nei riferimenti artistici che inserisci, potresti raccontarmi di questi due elementi e come li vivi nel tuo lavoro?
Cerco di progettare attentamente ogni immagine con molti dettagli in modo che l’occhio abbia il tempo di vagare ed esplorare. Cerco di avere l’intera immagine bilanciata, con dettagli e riferimenti più piccoli quando guardi più da vicino.
Quello che ammiro è il connubio tra vecchio e nuovo, una sorta di stile classico ma con un gusto e un estetica contemporanei, Come riesci a portare avanti tutto questo?
Cerco di prendere in prestito piccoli elementi da una varietà di fonti diverse per creare qualcosa di nuovo. Guardo molto l’arte di epoche diverse e poi capisco da cosa loro hanno preso ispirazione. Se guardi un’immagine degli anni ’70 vedrai molta ispirazione Art Déco che a sua volta è stata ispirata dall’arte egizia. Quindi quello che faccio è mescolare il tutto. Spero che questo aggiunga un ulteriore elemento di interesse e mantenga l’opera d’arte moderna, piuttosto che una ricreazione servile di un singolo periodo storico.
In un mondo come il nostro dove si basa sempre più sul riciclo, credi che l’arte sia la stessa cosa, creare nuovo con vecchio? ha senso per te?
Penso che sia inevitabile che l’arte e il design vengano costantemente riciclati. Ci sono così tante forme e simboli meravigliosi che si ripetono nella storia e nella cultura che sarebbe impossibile evitarli.
Quanto è importante per te lo stile vittoriano, che cosa rappresenta per te?
Sono cresciuto in una piccola città in crisi, con molti edifici vittoriani e fabbriche abbandonate. Mi piaceva immaginarla in un’epoca in cui la città era fiorente e mi piaceva sempre andare nei negozi di antiquariato e guardare i vecchi oggetti. Non ho una visione romanzata dell’era vittoriana, ma penso che esteticamente fosse un periodo ricco con ornamenti belli e sontuosi anche sugli oggetti più semplici. Questo è molto attraente per me.
Ci sono alcuni diagrammi dei dettagli che sono difficili da creare, potresti descrivere il processo creativo? Puoi dirmi che tecnica usi per creare il tuo lavoro?
Disegno digitalmente in Photoshop perché mi dà la libertà di apportare modifiche all’arte e garantisce che l’arte finale venga stampata bene. Per l’arte commerciale disegno schizzi molto vaghi. Successivamente, trascorro molto tempo a progettare attentamente il disegno al tratto, assicurandomi che tutte le forme siano piacevoli ed equilibrate e aggiungendo dettagli. Infine, aggiungo il colore e la trama, bilanciandoli e regolandoli man mano che procedo fino ad arrivare a un’immagine finale di cui sono soddisfatto.
I mondi che crei sono la rappresentazione perfetta e colorata di ciò che dovrebbe essere la vita, dove tutto sembra sereno, dove la diversità ci rende uguali. È così?
Non sono sicuro che il mondo che creo sia un mondo ideale, penso che tutti i colori e i dettagli contrastanti potrebbero essere un po’ travolgenti!
Cerco di catturare la complessità e la bellezza del mondo che ci circonda.
Mi colpiscono i font che usi per le parole che sembrano presi da confezioni e scatole di prodotti vintage, come è nata questa scelta?
Colleziono libri di tipografia vintage e confezioni antiche e trovo che usare caratteri più vecchi sia un modo semplice per evocare un’epoca diversa.
Mi piace guardare le confezioni strane e colorate nei negozi di alimentari e mi piace immaginare prodotti che sarei entusiasta di trovare sugli scaffali.
So che sei un grande collezionista, me ne parli?
Colleziono molti libri e riviste di grafica del XX secolo, monografie di Franco Maria Ricci, vecchi cataloghi, imballaggi e pubblicità antiche, vasi da farmacia, sculture di arte popolare, ookpiks di pelle di foca, tessuti colorati e troppe altre cose da elencare!
Vorrei sapere com’è la tua casa, me la descrivi?
Mi sono trasferito di recente, quindi il mio nuovo appartamento è un work in progress. Vivo al piano terra di una casa in un quartiere polacco di Toronto. È uno strano appartamentino che è stato costruito nei primi anni del 1900, con molti elementi in legno e soffitti a cassettoni. I pavimenti sono ricoperti da tappeti a pelo lungo anni ’60 e piante in vaso. Ci sono librerie in ogni stanza. I nostri mobili sono tutti di metà secolo, con tutte le nostre collezioni, opere d’arte e sculture di epoche diverse che ingombrano ogni superficie.
Come hai vissuto questo periodo storico che stiamo vivendo, una persona che crea illustrazioni solari come la tua ha mai perso la speranza?
Sono spesso ansioso e triste, ma la cultura visiva mi dà molta gioia. Non rifiuto intenzionalmente la tristezza nella mia arte,
creare un’immagine colorata è una bella distrazione dai problemi del mondo!
Penso che tu sia una persona che sappia trovare la bellezza in ciò che ci circonda, è così? Cos’è la bellezza per te?
Sì, c’è così tanta bellezza di cui essere grati! Il fatto che l’umanità abbia creato collettivamente un mondo visivo così ricco è molto bello e stimolante. Sono molto onorato di poter avere una vita in cui posso aiutare a influenzare l’aspetto del nostro mondo in un piccolo modo.
Chi pensi che ti abbia influenzato di più?
Ero amico dell’anziana illustratrice Naiad Einsel, e la sua arte e la sua vita sono state di grande ispirazione. Ha lavorato dagli anni ’40 agli anni ’90 e condividevamo molte delle stesse passioni. Ho trovato la sua arte in una rivista degli anni ’50 e l’ho visitata a casa sua più volte negli ultimi anni. Nonostante la nostra differenza di età condividevamo molte delle stesse passioni e interessi. Abbiamo legato grazie all’amore per il collezionismo e la sua amicizia avrà sempre una grande influenza sul mio lavoro e sulla mia vita. Molte delle sue opere d’arte e di suo marito sono appese nel mio appartamento.