Milano Pride 2024, quello che devi sapere

Con il motto Liberə di Essere, la 23° edizione di Milano Pride torna a conquistare strade, piazze e teatri con una ricca programmazione di eventi che culmina il 29 giugno con la tradizionale parata e l’evento all’Arco della Pace.

Un’arena polisportiva aperta a tutta la città, una serata a teatro interamente dedicata alle arti performative queer evun progetto sinestetico che traduce la bandiera arcobaleno in una composizione sonora per i non vedenti. Diventa
sempre più ricco e a 360° il programma di Milano Pride 2024.

Nelle Pride Square sono in programma talk con attivisti ed esperti che spaziano dai temi della salute alla situazione geopolitica attuale e ai diritti LGBT+ in Cina evin Palestina, ma anche giochi, bolle di sapone e favole arcobaleno per i più piccoli, e un queer tango in piazza. Oltre 300.000 sono le persone attese alla parata e allo show del 29 giugno per un evento con attivisti, politici, performer e cantanti.


Organizzato da CIG Arcigay Milano in collaborazione con le associazioni del Coordinamento Arcobaleno, l’insieme delle associazioni LGBT+ del territorio, Milano Pride 2024 ha il Patrocinio della Commissione Europea e del Comune di Milano, oltre che di numerosi altri Comuni del territorio.

“L’invito al Pride è aperto a tutti, nessuno escluso, vi aspettiamo per condividere un messaggio comune, forte e chiaro: basta discriminazioni, basta violenze. In primo piano la lotta contro l’omolesbobitransfobia, il bullismo e per diritti di tutte le famiglie.” Commenta Alice Redaelli, Presidente di CIG Arcigay Milano che quest’anno festeggia
40 anni di attivismo. “Da anni il Milano Pride è un evento intersezionale, che parla di diritti a 360° andando anche oltre i confini italiani: dai femminicidi e la parità di genere fino ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente. Questi i temi che affronteremo sul palco, in parata e nel programma di talk e incontri delle Pride Square”.

Il messaggio che questa 23esima edizione vuole lanciare è forte, nel segno della libertà individuale e del diritto a essere sé stessi. In un momento storico complesso come quello che ci hanno consegnato anche le recenti elezioni

Milano Pride 2024 MESSAGGIO + DOCUMENTO POLITICO

Liberə di essere è il motto e tema portante di Milano Pride 2024. Libertà, autodeterminazione, rispetto della dignità e dell’integrità fisica e morale di ogni individuo sono i principi basilari della convivenza civile, riconosciuti dalla
Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo così come dalla Costituzione della Repubblica Italiana. “Se guardiamo alle nostre società e a quanto accade in molti Paesi del mondo, dobbiamo constatare che questi alti valori non solo non sono praticati ma vengono consapevolmente disattesi, screditati e calpestati,” commentano le
associazioni organizzatrici di Milano Pride nel Documento Politico.


Liberə di essere è il fil rouge della dichiarazione. Liberə di esistere/essere se stessə in nome dell’integrità fisica, del rispetto, della lotta contro l’omotransfobia e i femminicidi, e con una forte richiesta di Cessate il Fuoco! a Gaza.


Liberə di essere una famiglia a supporto delle famiglie omogenitoriali, perché non esiste un concetto di famiglia “giusta” o “sbagliata”. Liberə di crescere per contrastare la violenza di genere e bullismo di matrice omolesbobitransafobica nelle scuole, così come supportare le persone transgender nel loro percorso di studi a
partire una implementazione delle carriere alias.

Milano Pride 2024 GLI EVENTI

Presentazioni di libri, sport, concerti e molto altro. Il Pride Month avvolge e coinvolge l’intera città con spettacoli di teatro, tour guidati e mostre d’arte ma anche stand-up comedy, talk e party. Il calendario completo di tutte le iniziative è pubblicato nella sezione Eventi sul sito ufficiale di Milano Pride: https://www.milanopride.it/eventi/


● Sabato 22 e domenica 23 giugno, piazza dell’Arco della Pace si trasforma in un’arena polisportiva con tornei, eventi, musica, dj-set e cultura aperti al pubblico. Protagoniste le squadre sportive LGBTQ+ di Milano ma anche le loro alleate sul territorio nazionale, le federazioni e personalità dello sport. L’iniziativa è un progetto di Pride Sport Milano, l’associazione che unisce tredici associazioni e oltre 700 atletə che scelgono di promuovere l’inclusione la gentilezza e il rispetto attraverso lo sport.


● Domenica 30 giugno, il giorno dopo la parata e l’evento all’Arco della Pace, Milano Pride invita tutt* al Teatro Elfo Puccini per Sempre Liberɜ – Queer on Stage, una serata interamente dedicata alle arti performative queer dal teatro alla danza, dalla stand-up comedy all’opera. “Ispirata a una nota aria della Traviata, Sempre Liberɜ è un format multidisciplinare e intergenerazionale che porta il mondo del Pride
dalla piazza al teatro.” Commenta Michele di Giacomo, fondatore di Alchemico Tre e Direttore Artistico dello spettacolo.

Sempre Liberɜ è un’iniziativa di CIG Arcigay Milano. Michele Di Giacomo conduce la serata insieme a Marta Pizzigallo con musiche di Gipo Gurrado. Tra gli ospiti: Matteo Bittante con Dancehaus Company, l’autore di prosa Tobia Rossi, la cantante Romina Falconi, la performer Angelica Squicciarini con Filippo Ermanno Pizzocri e Rafael Candela, il ballerino Yesid Quejada Moreno, e la cantante Maria Elena Pepi accompagnata dal maestro Andrés Jesús Gallucci. I biglietti sono acquistabili presso il Teatro Elfo Puccini.


Da mercoledì 26 a venerdì 28, nel quartiere arcobaleno di Porta Venezia, tornano le PRIDE SQUARE. Piazza Santa Francesca Romana e Piazzale Lavater ospitano talk, dibattiti, arte e cultura, oltre che momenti dedicati alle famiglie e ai più piccini. In Piazza Bellintani sarà presente un presidio dedicato a salute e prevenzione, con infopoint e test HIV e sifilide, rapidi, anonimi e gratuiti in collaborazione con Milano Checkpoint. La conduzione delle Pride Square è affidata a Alessandro Lussiana, La Wanda Gastrica e La Trape. A seguire alcune delle iniziative in programma.


● QUEER TANGO. Ballare Tango Queer, così come si intende internazionalmente, significa incontrare nell’abbraccio l’altra persona senza pregiudizi, al di fuori degli stereotipi di genere. Il progetto “Queer tango Milano” si propone di far conoscere e diffondere il tango argentino come possibilità aggregativa. Piazzale Lavater, Mercoledì 26 giugno, ore 21.55.


● LISTEN! è la serata concerto con Checcoro, Good News Female Gospel Choir e Diversa Vox, i tre cori LGBTQIA+ di Milano per cantare a gran voce l’orgoglio e la libertà di essere e di amare. Piazzale Lavater, Giovedì 27 giugno, ore 19.50.


● PALESTINA QUEER: ESISTENZA È RESITENZA. Elias Wakeem, artista e performer queer palestinese, ci condurrà in un racconto sulla condizione delle persone LGBTQIA+ palestinesi in Israele e nei territori occupati; si parlerà della situazione attuale, del conflitto e delle molteplici forme di oppressione e discriminazione. Piazzale Lavater, Venerdì 28 giugno, ore 19.00.


● CULTURA BALLROOM. La scena Ballroom è una corrente LGBTQIA+ della comunità afroamericana e latina. Ora anche a Milano e in Italia. A raccontarla, suonarla e ballarla ci sarà La B. Fujiko con Ken Jii, Medusa, Havva e Icy Ninja che si alternano in un Roll Call, momento tipico delle Ball in cui ognunə performa, per poi aprire la pista a chiunque voglia ballare. Piazzale Lavater, Venerdì 28 giugno, ore 22.30.


● IL POTERE ECONOMICO DELLE DONNE. Quanto il lavoro delle donne pesa sull’economia di un Paese? Aminata Gabriella Fall alias @pecuniami, Anna Granata e Piera Mottola discutono su come la società influenzi i comportamenti delle persone socializzate come donne e come i comportamenti economici nei quali siamo immersi intervengono nei nostri contesti familiari. Piazza Santa Francesca Romana, Giovedì 27
giugno, ore 18:35.


● PRIDE 7 E LA SFIDA DEL G7, un talk sui diritti LGBTQIA+ e i diritti umani in un mondo globale. Il Pride 7 è il gruppo che raccoglie le principali associazioni LGBTQIA+ dei 7 paesi del G7, con l’obiettivo di incoraggiare i Paesi membri del G7 di garantire il rispetto dei diritti delle persone LGBTQ+ e ad assicurare che le questioni LGBTQ+ emergano come un punto chiave dell’agenda per la discussione e l’azione in tutti i futuri vertici del G7. Ne parliamo con Akira Nishiyama, vice presidente di Japan Alliance of LGBT
legislation e rappresentante del P7. Piazza Santa Francesca Romana, Giovedì 27 giugno, ore 19:25.


● SHANGAI PRIDE E I DIRITTI LGBT+ IN CINA. Un evento con testimonianze di attiviste di Shanghai PRIDE e unə rifugiatə queer. Il fotografo Shawn Zhang presenta anche il progetto “Better Together” che offre uno sguardo intimo sulla vita delle persone queer cinesi. Piazza Santa Francesca Romana, Giovedì 27 giugno, ore 19:55.


● COME È CAMBIATO L’ORGOGLIO LGBT+? Con il format MyGen per l’occasione dal vivo in piazza, un dibattito incentrato sul confronto intergenerazionale fra attivisti su cosa sia cambiato del movimento LGBTQIA+ e delle esperienze delle persone della comunità. In collaborazione con VD News. Quali differenze o punti in comune emergeranno? Piazza Santa Francesca Romana, Giovedì 27 giugno, ore 20:55.


● RACCONTI DAL MATRIX. Le persone transgender vengono spesso raccontate nei media attraverso pregiudizi, luoghi comuni, visioni distorte e transfobiche. Approfondiamo come lavorare per una corretta narrazione, anche grazie a persone transgender che con il loro lavoro nel settore portano un cambiamento
positivo. A cura di ACET (Associazione per la Cultura e l’Etica Transgenere), con Arono Celeprin, Jessica Giorgia Senesi, Cristina Bugatty e Clotilde Petrosino. Piazza Santa Francesca Romana, giovedì 27 giugno, ore 21:45.


● QUEER FAMILIES. NUOVE PROSPETTIVE SULLA FAMIGLIA. La famiglia nucleare è davvero l’unico modello perseguibile? Quali nuovi orizzonti si prospettano e quali possibilità ci sono già oggi? Decostruiremo la famiglia in un’ottica decisamente queer, andando a indagare se e come ripartire da quelle macerie, quali scenari e nuovi cammini si aprono e la loro reale praticabilità dal punto di vista legale. Piazza Santa Francesca Romana, Venerdì 28 giugno, ore 17:30.


Progetto Speciale: IL PRIDE IN TUTTI I SENSI. Partendo dal concetto di inclusività a 360° il Milano Pride abbraccia a pieno tutte le comunità e trasforma l’accessibilità da un semplice servizio a dei veri e propri contenuti.
Per questo in Pride Square la bandiera arcobaleno potrà essere esperita con tutti i sensi, non solo la vista – ma anche con tatto, gusto, udito. Sarà presente infatti l’installazione artistica Emozioni Tattili di Arman Avetikyan con sei totem arcobaleno
composti da tessuti di diverse consistenze, che rimanderanno ai significati dei colori e delle loro emozioni. La gelateria Wally preparerà un gusto di gelato rainbow con diverse consistenze e sapori, invitando le persone a
indovinare gli ingredienti con un piccolo contest. Infine verrà presentato l’innovativo The Sound of Pride: i sei colori della bandiera diventano musica. Grazie a una collaborazione con TBWA\Italia, le frequenze dei colori sono state tradotte in musica permettendo alle persone con disabilità visive di sentirsi pienamente incluse, e vivere
attraverso la musica, un momento corale. Il progetto è stato realizzato grazie anche al biofisico quantistico Daniele Gullà e allo studio di produzione Human Touch Music di Alessandro Branca e Serena Menarini. Il brano sarà poi reso disponibile sul sito del Milano Pride.


• The sound of pride nella sua parte classica sarà interpretata dall’Orchestra Sinfonica di Milano. Il brano sarà presentato live mercoledì 26 giugno alle 18 in piazza Lavater.
IL RAINBOW SOCIAL FUND “Il Rainbow Social Fund è un modo per tradurre l’energia della partecipazione del Milano Pride in azioni concrete per costruire una società più aperta e generosa, intersezionale e proiettata verso il futuro.” Commenta Alice
Redaelli, Presidente di CIG Arcigay Milano. “Grazie ai fondi raccolti in occasione del Milano Pride siamo in grado di rispondere ai bisogni di chi è ai margini, finanziare servizi rivolti alla comunità LGBTQIA+ ma anche dare gambe a attività sociali, culturali, artistiche e che pensano al futuro. La lotta per i diritti passa anche dalla
solidarietà, e questo è possibile solo grazie alla generosità di chi ci supporta.”


Tra i progetti sostenuti dal Rainbow Social Fund ci sono Casa Alba per donne senza fissa dimora, housing assistito per i richiedenti asilo politico LGBTQIA+, assistenza legale per le vittime di violenza omotransfobica, il progetto Milano Checkpoint dedicato alla salute e alla prevenzione, il MIX Festival, la piattaforma PESSIMA Art che promuove e supporta artisti transgender e non binary, l’iniziativa Milano per gli alberi che mira a ripristinare del patrimonio del verde pubblico in seguito al nubifragio di luglio 2023, e ACETeam, la squadra di calcio di persone trans.

MILANO PRIDE 2024 LA PARATA + EVENTO

Foto di Roberta Gianfrancesco, cortesia di Milano Pride.
Nel pomeriggio di sabato 29 giugno torna la grande parata tra le strade di Milano. Centinaia di migliaia di persone coloreranno le vie della città.
IL PERCORSO – L’inizio del concentramento sarà alle ore 15.00 in via Vittor Pisani, davanti a Piazza Duca d’Aosta di fronte alla Stazione Centrale. Il corteo parte da piazza Repubblica alle 15:30 per continuare lungo via della Liberazione, connettersi a via Melchiorre Gioia e raggiungere piazza XXV Aprile, i Bastioni di Porta Volta e viale Elvezia.
Giunto di fronte all’Arena, il tragitto continua lungo viale Byron, viale
Melzi d’Eril, e corso Sempione per concludere all’Arco della Pace.


Dal grande palco in Arco della Pace si leveranno le voci delle associazioni, le
richieste della comunità LGBTQIA+ e le rivendicazioni degli attivisti, oltre ai saluti delle istituzioni e a momenti di intrattenimento. A seguire celebreremo il Pride in piazza con la musica di artisti che supportano i valori di Milano Pride.


● I presentatori della serata sono Marta Pizzigallo, Edoardo Zaggia, Francesco Cicconetti, Kaze e Fabrizio Colica.
● Gli artisti che si altereranno sul palco sono: Orietta Berti, La Cesira, Clara, Daniele Gattano, Michele Bravi, Gianmaria, Karma B, N.A.I.P., Debora Villa, Ditonellapiaga, Ricchi e Poveri, BigMama, Beatrice Quinta, Sethu, Gaia, Chadia e Francesca Michielin.

Il Pride del MiX Fest sarà un viaggio itinerante in città! 🏳️‍🌈 Abbiamo preparato una line up di eventi e proiezioni a giugno e luglio, vieni a trovarci! ☀️•⁠  ⁠🕶️ Film in realtà aumentata! 4 cortometraggi queer in virtual reality, per la prima volta a Milano.

18 e 19 giugno al Palazzo del Cinema, walk in dalle 17 alle 23, info e prenotazioni qui: https://bitly.cx/UkQl •⁠  ⁠

🍿 Cinema all’aperto a Dergano: il 19 giugno DJ set dalle 18:30 e poi ore 21:30 Deserto Particular al Nuovo Armenia, introdotto dalla nostra senior programmer Margherita Ghetti, info e prenotazioni qui: https://bitly.cx/m6VzK •⁠  

⁠🎤🎶 26 giugno, proiezione di Kokomo City in Santeria Toscana con talk e DJ set di David Blank a seguire, evento in collaborazione con MUBI e My Queer Blackness My Black Queerness: biglietti a breve disponibili su DICE!•⁠  

⁠🌈 Ci troverete anche in Pride Square (piazzale Lavater) il 27 e il 28 giugno dalle 17 alle 24, quartier generale del Milano Pride: presenteremo il MiX38, sarà possibile fare la tessera 2024 e acquistare il nuovo merch a tema #noshame.

Ci sarà musica, talk, drinks, ricchi premi e cotillon! •⁠  ⁠🎟️ A luglio, cinema all’aperto amore mio: ogni giovedì in collaborazione con Anteo presenteremo un film a tema queer della rassegna estiva AriAnteo a City Life. Info e prenotazioni sul sito del Palazzo del Cinema: https://bitly.cx/ppp5 

Buon Milano Pride 2024 a tutt.