Le mani di Renan Estivan scorrono veloci con la tufting gun, ma quello che produce non è semplice artigianato: sono corpi maschili sensuali, intrecciati in lana, morbidi da accarezzare e impossibili da ignorare.
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Corpi, eros e politica: la pittura radicale di Yisrael
In un’epoca dominata da immagini veloci e digitali, Yisrael dipinge lentamente, stratificando il tempo e le emozioni, opponendo alla velocità dell’istantaneo la densità del tocco.
Read MoreNel blu sospeso di Kimz Kimz
Kimz Kimz ha scelto l’anonimato, ma la sua voce emerge nelle sua arte con forza, come fenditure, crepe e strappi che diventano linguaggio.
Read MoreQueer frequencies al Montreux Jazz Festival 2025
Tra set infuocati e attivismo da dancefloor, la scena queer trasforma il Montreux Jazz Festival 2025 in un manifesto
Read MoreDomingo el Chino: Erotica a Colori
Domingo El Chino è cresciuto a Mérida, tra rovine romane e sculture di nudo che gli hanno insegnato, fin da piccolo, che il corpo non è mai peccato, ma memoria, verità, bellezza. Formatosi tra le aule dell’Università di Barcellona e le strade del mondo, oggi è uno degli artisti più sensuali, ironici e liberi della scena queer europea.
Read MoreL’Erotismo Silenzioso di Gaspard
L’arte di Gaspard si nutre di molteplici elementi: moda, lusso, design, ma anche di un feticismo ben riconoscibile, come quello per i capelli. Una vera e propria ossessione nel rappresentarli lucenti, illuminati da una luce magnetica.
Read MoreAntoine Ferreira-Mendes: A Filo Scoperto
Antoine Ferreira-Mendes ricama corpi, ma non si limita a decorarli: li anima, li veste di filo e di immaginazione. Le sue figure – spesso uomini in mutande, creature dolci e vulnerabili, circondate da peluche e piccoli animali – sembrano sospese in un mondo a metà tra l’infanzia e l’età adulta, tra sogno e desiderio.
Read MoreSospesi nel Tempo: L’Universo di Jean Bosphore
Jean Bosphore ci immerge in un’atmosfera dove il tempo sembra fermarsi, il sole colpisce la pelle che diventa calda e ha bisogno di immergersi nell’acqua. Ci trasporta in un mondo sospeso, dove i pensieri svaniscono o, se riemergono, non hanno così tanta importanza.
Read MoreJules Magistry e il suo verde dell’erba appena tagliata
Jules Magistry è un’esplosione di vitalità pura, senza filtri, capace di trasmettere mille vibrazioni. Ha una grande capacità di ricerca, un’intensa connessione con ciò che è affine a se stesso e alla sua vita artistica.
Read MoreCorpi umidi dagli acquarelli di Florent Benoit
Florent Benoit, con la sua pittura sussurrata e le sue figure nascoste tra le sfumature dell’acquerello, ci invita a esplorare i confini tra intimità e arte. In questa conversazione con Florent, scopriremo come la sua creatività si intreccia con la fragilità dei suoi soggetti, e come la semplicità possa diventare un linguaggio universale.
Read MorePepo Moreno: ironia e desiderio dispositivi di sopravvivenza
Il lavoro di Pepo si muove su un confine ambiguo tra la nostalgia e l’utopia, tra l’infanzia e la sovversione queer, evocando un immaginario in cui il kitsch diventa rito e l’ironia un dispositivo di sopravvivenza.
Read MorePéixe Collardot: L’Alchimia del Corpo e dell’Essenza
Péixe Collardot non si limita a raffigurare il corpo: lo riporta alla sua essenza più profonda, lo riconsegna alla materia, ai fluidi, agli oggetti che lo circondano.
Read MoreGökun Baltaci: ombre della memoria
Le opere di Gökhun Baltaci cariche di simbolismi e contrasti, invitano lo spettatore a immergersi in un universo in cui il confine tra il visibile e l’invisibile, tra il familiare e l’inquietante, si fa sottile e suggestivo.
Read MorePolaroid sotto le lenzuola: Ryan Rudewicz racconta il corpo maschile.
Con le sue Polaroid, Ryan sfida il concetto di perfezione, rivelando una bellezza cruda, fatta di dettagli imperfetti, attimi fugaci e racconti sospesi. Ogni scatto sembra una confessione segreta, un dialogo silenzioso tra lui e chi guarda.
Read MoreMikael Gravelle: un’intimità che si disegna nel silenzio
Mikael Gravelle non crea immagini: accarezza le ombre, abita i margini, traduce il non detto. Il suo è un lessico visivo che non chiede permesso.
Read MoreGuy Nechmad Stern: Untouched
Con uno stile che mescola tradizione e intimità, Guy riesce a trasformare ogni scatto in un momento sospeso, dove sensualità e vulnerabilità convivono in perfetto equilibrio.
Read MoreSam Waxman: Fotografia che Svela e Provoca
Con un approccio che spazia tra il personale e il collaborativo, Sam Waxman trasforma momenti intimi in narrazioni visive che sfidano stereotipi e convenzioni, spesso con un tocco di humor nichilista. La sua pratica artistica è profondamente radicata nella sua identità e comunità queer, che considera una fonte di forza creativa e consapevolezza unica.
Read MoreYves de Brabander: L’Arte della Resistenza e della Rappresentazione Queer
Yves de Branbander cattura l’essenza della vulnerabilità umana, rivelando come la bellezza possa emergere anche nei momenti più crudi e imperfetti.
Read MoreAdrien Pelletier: Arte, Vulnerabilità e Bellezza Nuda
Adrien Pelletier è una figura affascinante, in un panorama artistico contemporaneo che a volte sembra perdere i suoi confini.
Read MoreDaniel El Dibujo: La fragilità della bellezza
aniel El Dibujo, con un’estetica minimalista, adotta un approccio intimo e quasi voyeuristico alla rappresentazione della figura umana
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