Avevamo già incontrato l’artista Marc Martin in occasione del suo progetto Public Toilets, Private Affairs, dedicato ai bagni pubblici parigini e ai fortuiti incontri cui facevan da scenario.
Lo ritroviamo oggi con Beau Menteur (Handsome Liar), una serie fotografica – declinata in un libro e una mostra – che si diverte a scomporre e analizzare l’idea di mascolinità ed i suoi emblemi.
![Beau Menteur Marc Martin](https://toh-magazine.com/wp-content/uploads/2021/10/Beau-Menteur-Marc-Martin-Veilleur-de-nuit-01-1024x683.jpg)
Protagonista un solo modello, Benjamin, a rappresentare tutti gli altri uomini possibili: un uomo plurale. Benjamin trasmette un’immagine precisa, eppure cela in sè tutte le altre, spesso in netto contrasto con le apparenze. Per Marc Martin, il corpo maschile è un ‘prisma politico’: può rappresentare la tradizione patriarcale così come l’emancipazione identitaria. Si parla spesso di mascolinità tossica, ma non è il corpo maschile ad esser tossico, tossico è il senso di superiorità con il quale la condizione di uomo viene identificata.
![Beau Menteur Marc Martin](https://toh-magazine.com/wp-content/uploads/2021/10/Je-suis-comme-je-suis-Marc-Martin-3.jpeg)
![](https://toh-magazine.com/wp-content/uploads/2021/10/Beau-MenteurnMarc-Martin-2021-Je-suis-comme-je-suis-B7-1-1024x722.jpg)
Dopo Parigi, la mostra approda adesso a Berlino, alla libreria EisenHerz dal 4 Novembre a 6 Gennaio 2022. Sul suo sito invece, la versione uncensored del video di presentazione.
![Beau Menteur Marc Martin](https://toh-magazine.com/wp-content/uploads/2021/10/Beau-Menteur-Marc-Martin-2021-Profil-Bas-1024x685.jpg)
![Beau Menteur Marc Martin](https://toh-magazine.com/wp-content/uploads/2021/10/Beau-Menteur-Marc-Martin-2021-Profil-Bas-1024x685.jpg)